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SAUNA SHOW

SAUNA SHOW

a cura di Carlo Tommaso Parmegiani riguardo alle Saune, agli Aufguss ed Aufgussmeister, uscito sul Corriere Extra del Corriere del Veneto il 15 Marzo 2021.

 

Fino a pochi decenni fa, la Sauna era un’esperienza quasi sconosciuta agli italiani, fatta eccezione per gli altoatesini e gli abitanti delle zone di confine con il mondo di lingua tedesca. Per molti era una strana (e un po’ scabrosa) pratica nordica dove gruppi di persone nude si riunivano per sudare. Aufguss (= vaporizzazione), poi, era una parola teutonica dal significato oscuro. Con l’apertura delle frontiere, la contaminazione fra gli usi dei vari popoli europei e l’aumento dei viaggi all’estero, sono stati sempre di più gli italiani che hanno scoperto i benefici della Sauna e hanno potuto apprezzare il lavoro dell’Aufgussmeister o Maestro di Sauna. Oggi sono migliaia gli italiani che alla ricerca di relax e benessere si sono trasformati in frequentatori, più o meno assidui, delle piccole e grandi saune che via via sono state aperte in molti luoghi della penisola.

Gli italiani, però, hanno aggiunto anche alla pratica della Sauna l’inconfondibile tocco di fantasia e originalità che ci contraddistingue. Ed è così che oggi si può parlare di una vera e propria scuola dei Maestri di Sauna italiani che ha radicalmente cambiato il modo di concepire l’Aufguss. Da quella sorta di gara di resistenza per saunisti esperti che molti avevano vissuto nelle saune austriache, si è così passati a un momento di spettacolo teso a donare alle persone divertimento, dolcezza e relax che contribuiscano ad aumentare il benessere che la sauna consente grazie alla capacità di rilassare sia l’apparato muscolo scheletrico, sia la mente.

Nata intorno al Cron4 di Brunico (dove nel 2007 si svolse il primo campionato di Aufguss) e poi diffusasi in altri impianti di varie regioni, la scuola italiana oggi è organizzata con l’Associazione Italiana Saune & Aufguss (Aisa) che tiene veri e propri corsi di diploma per “Maestri di Sauna”, nonché campionati italiani, europei e mondiali di Aufguss.

«Noi – spiega Paolo Dell’Omo, presidente Aisa – abbiamo fondato l’associazione per diffondere la pratica della sauna anche nelle zone d’Italia in cui era meno conosciuta. Fin dagli esordi, però, abbiamo investito molto nella formazione dei Maestri di Sauna, perché chiunque abbia partecipato a un Aufguss ben fatto si è potuto rendere conto che si tratta di un’esperienza a tutto tondo, ben superiore al semplice stare un quarto d’ora a sudare. L’associazione, inoltre – continua Dell’Omo – organizza anche corsi per “saunisti consapevoli” in modo da divulgare una corretta cultura e un galateo dell’uso della sauna che è un’esperienza che deve dare benessere a tutti i presenti, nel rispetto reciproco. Finora – aggiunge – abbiamo formato oltre 450 Maestri e Maestre di Sauna. Di questi circa il 60% è impiegato in hotel o centri benessere, gli altri sono amatori che prestano occasionalmente le loro arti all’interno di saune diverse. Oggi, possiamo dire che l’Italia, insieme a Germania e Paesi Bassi è un Paese guida nel mondo Aufgussmeister». Un risultato notevole che è andato in parallelo con la creazione di molte saune di grandi dimensioni in varie zone d’Italia che permettono lo svolgimento di Aufguss spettacolari. Fra questi l’Aquardens di Verona con sauna da 70 posti, il Gardathermae di Arco (Tn) e l’Acquaventura di Naturno (Bz) con sauna da 40 posti o le saune dell’Avalon di Trieste e dell’Aquarius di Magnano in Riviera (Ud).

Proprio a Magnano sono spesso attivi i due Maestri di Sauna amatoriali Francesco Milanese e Roberto Tosolini che hanno vinto il campionato italiano di Aufguss Fantasy rispettivamente nel 2015 e nel 2016 che talvolta collaborano in alcuni spettacoli.

Milanese di mestiere fa lo psicologo ed è fermamente convinto dei benefici della sauna anche sulla psiche. «Un Aufguss – chiarisce – è una gettata di vapore che dura circa 12 minuti, normalmente divisa in tre giri della durata di circa tre minuti per ciascuno dei quali l’Aufgussmeister getta una palla di ghiaccio con olii essenziali sul braciere e crea una serie di movimenti con uno o più asciugamani, con abilità da giocoliere, che portano il vapore profumato agli ospiti. L’attività costruita con una coreografia e una narrazione accompagnate da musica e coinvolge gli astanti in una sorta di crescendo emotivo che aiuta anche il rilassamento mentale. Ho vinto il campionato con una storia sul Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli. Il tutto, però, va fatto nel rispetto e in sintonia con i clienti presenti».

Allenatore di pallavolo nella vita, Roberto Tosolini si è avvicinato al mondo delle saune da una decina d’anni: «Negli anni ho visto un’evoluzione notevole – racconta – che ha trasformato le saune da un solo momento di relax a veri spettacoli che aiutano a raggiungere un benessere più completo che è al contempo fisico e spirituale. Da sportivo penso che la sauna abbia ottimi risultati non solo per i positivi effetti cardiocircolatori, ma anche perché aumenta la capacità di resistenza ai cambi di temperature cui spesso gli sportivi sono sottoposti e accresce la capacità di rilassarsi e concentrarsi».